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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Modena-Ravenna 3-0 (25-21, 25-19, 25-18)

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11/12/2017

Modena-Ravenna 3-0 (25-21, 25-19, 25-18)

Niente da fare per la Bunge contro un Modena concentrato e spietato, che non ha risparmiato la sua fortissima rosa aggiudicandosi tutti e tre i set disputati in un PalaPanini gremito da più 4mila spettatori. Contro la ‘furia’ gialloblù il tecnico Soli ha provato a controbattere con le armi a sua disposizione, senza gli infortunati Tiziano Mazzone e Marechal e gettando nella mischia l’opposto cubano Gutierrez, positivo nel la seconda frazione. I ravennati hanno cercato di contrapporsi agli avversari soprattutto con Raffaelli (ben 14 punti) e a muro (8 contro i 5 degli emiliani), ma dall’altra parte della rete a fare il buono e il cattivo tempo ci ha pensato in particolare l’immarcabile mvp Urnaut, ben spalleggiato da Sabbi e da Daniele Mazzone e servito alla perfezione dal sempre lucido Bruninho, che ha dato spettacolo con il ‘solito’ Earvin Ngapeth. Orduna e compagni restano comunque al quarto posto in classifica, con un punto di vantaggio su Piacenza, e da domani inizieranno a concentrarsi sulla prossima sfida, in programma a Monza domenica 17 dicembre.

 

Sestetti titolari Il coach dell’Azimut Stoytchev non vuole scherzi e si affida al sestetto dei titolarissimi, composto da Bruninho in regia in diagonale con Sabbi, dagli schiacciatori Urnaut ed Earvin Ngapeth, dai centrali Daniele Mazzone e Holt e dal libero Rossini. In panchina gli ex Van Garderen e Bossi. Senza Marechal e Tiziano Mazzone, il tecnico giallorosso Soli risponde con il palleggiatore Orduna, l’opposto Buchegger, Diamantini e Georgiev al centro, Poglajen e Raffaelli in posto 4 e Goi in seconda linea.

 

Primo set L’inizio è durissimo, con Modena che nel turno al servizio di Daniele Mazzone (un ace) scatta subito sul 4-0. Soli chiama time out e riceve una bella risposta dai suoi, che pareggiano il conto con Raffaelli e due muri di fila di Georgiev: 4-4. I padroni di casa scattano di nuovo sul 7-5 e gestiscono il minimo vantaggio fino al 12-10, quando vengono raggiunti da Buchegger: 12-12. Holt non ci sta e piazza il muro del 15-12, Poglajen rosicchia due punti (16-15), ma Daniele Mazzone imita il compagno per il 18-15. La Bunge ha grinta da vendere e con il servizio vincente di Orduna si porta a -1 (18-17), ma a questo punto sale in cattedra lo scatenato Urnaut che mette a terra i palloni del 20-17 e del 22-18, dando il via alla vittoria del set dell’Azimut, che arriva alla terza occasione con Holt: 25-21.

 

Secondo set Si parte punto a punto fino a quando una battuta vincente di Bruninho non scava un primo solco (10-7), che cresce in seguito grazie a Earvin Ngapeth: 16-11. Entra Gutierrez per Buchegger, che si presenta subito con gli attacchi del 16-12 e del 18-14, ma Daniele Mazzone non sbaglia la palla break del 20-14. Urnaut è inarrestabile e firma l’uno-due del 24-17, Gutierrez e Raffaelli annullano i primi due set ball, ma sul terzo sono i tifosi gialloblù a esultare: 25-19.

 

Terzo set L’Azimut vola sulle ali dell’entusiasmo e con Sabbi scatta sul 6-2, ma la Bunge reagisce con Georgiev, che la riporta a una sola lunghezza: 7-6. Poglajen pareggia il conto (8-8), ma sul 9-9 i padroni di casa realizzano un terribile break di 6-0, sul turno in battuta di Daniele Mazzone (un ace), che porta la firma di Urnaut e Holt: 15-9. Sabbi fa scappare in modo definitivo Modena (17-10), che gestisce l’ampio vantaggio con Earvin Ngapeth (22-13), per infine porre fine a suo vantaggio la partita grazie a Sabbi, che sfrutta al meglio il quarto match point: 25-18.

 

Le dichiarazioni del dopo-gara

Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena): “Anche la settimana prima di Trento avevamo lavorato duro e molto bene. Oggi, senza nulla togliere a Ravenna, i nostri avevano un livello un po’ diverso rispetto a Trento. Certo, anche il palazzetto aiuta e le giocate spettacolari di Bruno e Earvin si percepiscono in una maniera diversa. Sono soddisfatto del risultato”.

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Sapevamo di trovare una squadra arrabbiata e che sarebbe entrata in campo per dimostrare che tutto ciò che è successo esternamente al discorso pallavolo fa parte del passato e per confermare che è tra le top del campionato. Contro un Modena così era molto difficile farcela. Noi qualcosa abbiamo provato a fare, ma stiamo vivendo una situazione particolare a causa degli infortunati. Abbiamo giocato alla pari per buona parte del primo set, poi non c’è stata più partita, anche perché non siamo stati in grado di difendere come era successo nelle ultime gare. Sono un po’ preoccupato, in quanto di fronte a noi adesso c’è una sfida, quella di Monza, alla nostra portata, che però non affronteremo nelle condizioni migliori”.

 

 

AZIMUT MODENA: E. Ngapeth 12, D. Mazzone 10, Sabbi 11, Urnaut 15, Holt 5, Bruninho 1, Rossini (L); S. Ngapeth, Marra, Penchev, Tosi (L). Ne: Argenta, Van Garderen, Bossi. All.: Stoytchev.

BUNGE RAVENNA: Poglajen 9, Diamantini 4, Buchegger 7, Raffaelli 14, Georgiev 6, Orduna 1, Goi (L); Vitelli, Gutierrez 5. Ne: T. Mazzone, Pistolesi, Marchini, Marechal. Ne: Soli.

ARBITRI: F. Saltalippi di Perugia e La Micela di Trento.

NOTE – Modena: bs 9, bv 5, errori 3, muri 5; Ravenna: bs 12, bv 4, errori 9, muri 8. Durata set: 27’, 26’, 25’ (tot.: 78’). Spettatori: 4369 (incasso 44.102 euro). Mvp: Urnaut.

 

Ufficio Stampa Porto Robur Costa

Vincenzo Benini

 

Presentazione partita in trasferta Bunge contro Azimut Modena

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09/12/2017

Presentazione partita in trasferta Bunge contro Azimut Modena

 

Carica per l’esordio vittorioso in Challenge Cup la Bunge si tuffa nella seconda di tre trasferte consecutive, che domani, domenica 10 dicembre, al PalaPanini di Modena la mette di fronte alla quotata Azimut (inizio ore 18, arbitri Fabrizio Saltalippi di Perugia e Sandro La Micela di Trento) in occasione della undicesima giornata del campionato di Superlega. Reduci dal viaggio in Danimarca, dove hanno battuto con un netto 3-0 i padroni di casa del Gentofte, Orduna e compagni sfidano una delle corazzate del torneo, che a pieno titolo fa parte del ristretto gruppo delle pretendenti allo scudetto. I gialloblù emiliani al momento occupano il terzo posto in classifica, con cinque punti di ritardo dalla capolista Civitanova (che però ha disputato una gara in più) e tre da Perugia, e con quattro lunghezze di vantaggio proprio su Ravenna, la sorpresa di questo inizio stagione in virtù della sua quarta posizione.

 

Un compito davvero difficile per la Bunge, che con Marechal in forte dubbio affronta questa trasferta proibitiva, che tra l’altro precede un altro match esterno, in programma domenica 17 dicembre a Monza. “Ci aspetta una prova molto difficile – inizia il tecnico Fabio Soli – una sorta di scalata dell’Everest contro una squadra fortissima, tra l’altro in cerca dell’immediato riscatto dopo una sconfitta importante. Il nostro compito sarà quello di provarci, con le armi che abbiamo a disposizione, mettendo tutto in campo, in modo da non aver nulla da recriminare a fine partita. Si tratta di un match dove l’obiettivo principale è rappresentato da quanto riusciremo a produrre in termini di gioco. Poi, se Modena ci permetterà di infilarci in qualche spiraglio, noi dovremo cercare di approfittarne”. 

 

L’Azimut si presenta infatti davanti al suo caloroso pubblico ferita dalla sconfitta di domenica scorsa Trento, dove è stata piegata al tiebreak al termine di una vera e propria battaglia. Oltre che dal positivo debutto in Europa, dal canto suo la Bunge arriva spinta dal brillante successo casalingo su Vibo Valentia, che le ha permesso di riprendere la sua bella marcia in campionato. “Affrontiamo un avversario che non ha punti deboli, con tutte le carte in regola per arrivare alla finale scudetto. Lo sta dimostrando gara dopo gara, in un campionato disputato con una grande continuità nei risultati positivi. Dal canto nostro è un bello stimolo misurarci contro l’Azimut in quello che è uno dei tempi della pallavolo italiana. Non penso che il turno infrasettimanale in Challenge Cup ci abbia tolto delle energie fisiche e mentali e a Modena dovremo mostrare lo stesso atteggiamento dell’anno scorso, senza timori e con grande concentrazione – termina Soli – che ci ha permesso di centrare una meravigliosa vittoria”.

 

Gli avversari L’Azimut ha riportato in Superlega un coach vincente come Radostin Stoytchev ed è rientrato alla base il palleggiatore brasiliano Bruninho, dopo la sua parentesi post oro olimpico in patria. Gli opposti più prolifici dell’ultima stagione, Sabbi (nella massima serie) e Argenta (in A2), sono sbarcati a Modena per scardinare le difese avversarie. Rivoluzione anche al centro con lo statunitense Holt che è stato affiancato dall’ex Bossi, da Daniele Mazzone dal “baby” Marra. Blindato in posto 4 Earvin Ngapeth, i gialloblù si sono garantiti le prestazioni dell’olandese Van Garderen, anche lui reduce da un’esperienza a Ravenna, e dello sloveno Urnaut, a cui si aggiungono Swan Ngapeth e il classe ’97 Pinali. In seconda linea è stato confermato il libero Rossini, affiancato da Tosi. “Sarà uno scontro diretto – dichiara Bruninho – in quanto i nostri avversari sono quarti, a quattro punti. Ravenna sta giocando una pallavolo bella e veloce, questo dimostra che nel campionato italiano la differenza tra le cosiddette big e le squadre che in teoria dovrebbero stare più in basso in classifica è sottile: non dobbiamo ripetere gli errori commessi lo scorso anno nel girone di andata, quando Modena ha perso punti contro le squadre sulla carta meno forti. Non dobbiamo pensare al blasone, ma solo alla squadra che sarà di fronte a noi sul nostro cammino e Ravenna ha dimostrato di essere una squadra tosta. I 3 punti? Sono un obbligo guardando la classifica”.

 

In video La partita al PalaPanini di Modena tra la Azimut e la Bunge sarà trasmessa in diretta domani dalle ore 18 su Lega Volley Channel (piattaforma Eleven Sports).

 

IL PROGRAMMA – Undicesima giornata di andata (domenica 10 dicembre, ore 18): BCC Castellana Grotte-Biosì Indexa Sora 2-3 (disputata venerdì 8 dicembre), Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova (sabato 9 dicembre, ore 18, arbitri Vagni e Santi), Azimut Modena-Bunge Ravenna (F. Saltalippi-La Micela), Wixo LPR Piacenza-Gi Group Monza (Sobrero e Pasquali), Tonno Callipo Vibo Valentia-Diatec Trentino (Cesare e Canessa), Taiwan Excellence Latina-Sir Safety Perugia (Pozzato e Florian), Revivre Milano-Calzedonia Verona (Braico e Gnani).

Classifica: Civitanova° 29 punti; Perugia 27; Modena 24; Ravenna 20; Piacenza° e Padova 16; Verona* e Milano 15; Trento 14; Latina 12, Monza 9; Vibo Valentia 8; Castellana Grotte 5; Sora° 3 (*una gara in meno, °una gara in più).

 

 

 

Ufficio Stampa Porto Robur Costa

Vincenzo Benini

 

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