CS Sant’agostino vs Axys Zola 0-1

Partita sulla carta molto insidiosa per i rossobleu di Mister Salmi, in casa di  un Sant’Agostino che non vuole ancora cedere punti , nella seconda gara casalinga consecutiva di alta classifica. Partono infatti i ferraresi ad un ritmo forsennato, che manterranno per tutto il primo tempo, chiamando spesso l’Axys Zola ad esibire la sua organizzazione di gioco per evitare guai maggiori. Gia’ al 4’ , da un tiro improvviso in mischia dal limite dell’area, Auregli respinge d’istinto e sulla ribattuta di Tonazzi, chiude bene lo specchio deviando in angolo. Ancora Auregli sugli scudi , quando al 12’ devia ancora in angolo una rasoiata velenosa di Vinci. L’Axys Zola balla , ma copre le folate dei ferraresi con ordine e tempismo, subendo la peggio negli scontri fisici, come per Monnolo, che nell’immediata ripresa sara’ costretto a lasciare il campo o come per Rea che, in un contrasto aereo, fa temere il peggio per un colpo proibito ricevuto alla testa, al limite dell’area avversaria. Ma lui almeno resistera’ fino alla fine della partita. L’assedio del Sant’Agostino continua, ma  e’ sempre Auregli che dice no ai tiri di Vinci al 18’ con una “ragnata” deviata in angolo , e come attivo protagonista su una traversa centrale dai venti metri che al 35’ propone  Giuriola . Il primo tempo si chiude quindi a reti inviolate ma con netta supremazia della squadra ferrarese, che ha speso molto,  nei confronti di una capolista non brillante ma ordinata ed efficace nel gestire la fase difensiva del confronto.Nella ripresa, dopo la sfuriata d’ordinanza di Mister  Salmi nell’ambito spogliatoio, l’Axys Zola rientra in campo piu’ fluida e lucida nelle ripartenze. Ed e’ in una di queste che Caprioni, ricevuta palla alla tre quarti, ed accentrandosi verso il vertice dell’area, pennella con il suo michelangiolesco sinistro, il goal della partita, depositando la sfera all’incrocio dei pali, la’ dove osano solo le aquile e dove Costantino non puo’ arrivare.Il Sant’Agostino subisce il colpo e paga il ritmo indiavolato  del primo tempo. Per contro l’Axys Zola , sfruttando il momento favorevole,  costruisce un paio di occasioni in velocita’ con Mantovani  e Tanoh. Quest’ultimo butta via la possibilita’ di chiudere la partita al 63’, facendosi chiamare un fuorigioco,  non accorgendosi di  Mantovani che si stava inserendo da dietro con la ripartenza offensiva quasi a botta sicura . E cosi’ si soffrira’ sino alla fine, con ancora due decisive parate di Auregli prima all’84’ su tiro di Giuriola ed al 89’ su potente punizione dal limite sempre del 10 ferrarese, ben bloccata a terra dal portiere rossobleu. Arriva al 94’ il fischio finale con l’Axys Zola che porta a casa i tre punti, contro un mai domo  Sant’Agostino. 

“ Il raggiungimento di importanti obiettivi, passa anche attraverso queste partite molto difficili, dove l’avversario preme e crea occasioni da rete senza segnare e magari la squadra ospite, come in questo caso, crea un paio di occasioni e ne concretizza una, con un  tocco magistrale di uno dei suoi giocatori piu’ importanti, Lorenzo Caprioni, che vale il biglietto della partita .  Nel calcio bisogna insaccare la palla, il resto non conta. Questa e’ la cruda quanto bellissima regola che  alimenta la pratica sportiva sul campo. Onore al Sant’Agostino che si e’ dimostrato un avversario temibile, ma se l’Axys Zola e’ prima in classifica, oggi incrementando addirittura  il suo vantaggio sulle seconde che non hanno fatto punti, ed inanellando l’ennesimo risultato positivo consecutivo, una ragione ci sara’. Ma noi , nell’Axys Zola , bolognesi purosangue ,  siamo consapevoli , sposando la tesi di importanti opinionisti sportivi del mondo dilettantistico, che la strada e’ ancora lunga e che i “Competitor’s ” possono in un attimo recuperare la distanza fra noi e loro. Quindi umilta’, lavoro e gruppo. In ogni partita, in ogni finale, ed in ogni pensiero di squadra e Societa’ .”

Uff. Stampa A.Z.